Il teatro ai tempi del coronavirus #2

La funzione dei teatri durante la quarantena

Lo spettacolo in diretta sul divano

Per quanto ancora resteremo chiusi in casa? Questa è una domanda che tutti ci stiamo ponendo. Che siate amanti del teatro, del cinema, della musica o dell’arte in generale, pare proprio che l’unica risposta plausibile sia questa: fino a data da destinarsi.

Per questo motivo le star della musica si esibiscono online per raccogliere fondi al fine di mantenere aziende ospedaliere vicine al collasso. Attori più o meno famosi si esibiscono in streaming contribuendo a finanziare enti benefici e associazioni contro la violenza. Tutti insieme diventano i portavoce di un messaggio destinato allo spettatore: resta a casa.

Ma dentro casa, un bambino si stufa in fretta di giocare da solo o di studiare senza andare a scuola. Un adulto un’occupazione la può sempre trovare. C’è chi lavora in smart working, c’è chi si occupa di svolgere quei lavoretti accantonati da tempo immemore. C’è anche chi trova il tempo di godersi lo stare in famiglia, con un gioco da tavolo, cantando, suonando.

Ad un certo punto però si desidera solo passare un po’ di tempo seduti comodamente sul divano. E se la tv trasmette sempre le stesse cose e sui social continuano le disquisizioni sui decreti emanati dal governo, allora è il caso di staccare la spina e partire per un tour dei musei multimediali, o scegliere una tra le tante proposte dei teatri e dei teatranti on air.

Teatro del Buratto

Il Teatro del Buratto nasce a Milano nel 1975. Oggi è un centro di produzione teatrale che si compone di tre realtà, tre luoghi di narrazione, tre spazi teatrali aperti a pubblici di ogni età. La sua direzione artistica punta a una forma di teatro totale, unendo sotto un’unica egida l’arte visiva, grafica, pittorica e musicale. Sede del Festival Internazionale Teatro di Figura e Immagine – IF, in questo periodo di quarantena ha deciso di regalare un dono ai più piccoli. Abbracci della buonanotte è la rubrica che tiene compagnia al pubblico dai due anni in su, ogni giorno alle 21. Il video pubblicato è fruibile a qualsiasi orario e permette al piccolo spettatore di interagire inviando i suoi disegni. Lette da attori e attrici del Buratto, potrete imbattervi ne I vestiti dell’imperatore, o Magarìa di Camilleri, fino a frammenti degli spettacoli andati in scena al Teatro del Buratto.

Teatro Stabile: Torino e Genova

Lo Stabile di Torino nasce nel 1955 e viene riconosciuto come Teatro Nazionale nel 2015. Dal momento in cui è iniziata la quarantena ha deciso di restare in empatia con i suoi spettatori e, attraverso i suoi canali virtuali, propone ogni giorno la rassegna #stranointerludio. Qui, una community di artisti live fa assaporare testi, autori e personaggi che sono l’anima del Teatro. Il nome della rassegna prende spunto da questo momento storico che è un po’ un intervallo, una parentesi, uno strano interludio….

Il Teatro Nazionale di Genova, che quest’anno come Teatro Stabile compie 69 anni, ci porta un teatro con il cuore della prosa, tra grandi classici e nuova drammaturgia, teatro civile e d’autore, aperto anche alle contaminazioni di danza e musica. Alla sua proposta si affianca una scuola di alta formazione artistica per attori, intitolata a Mariangela Melato. Dalle ultime settimane è possibile vedere spettacoli più o meno recenti, nonché alcuni making of, sul loro canale YouTube. Da questa settimana anche sul primo canale nazionale, per portare un po’ di teatro in casa dei liguri.

MaMiMò – Teatro Piccolo Orologio

MaMiMò è un gruppo di lavoro stabile che, attraverso una continua attività di perfezionamento e scambio artistico, costituisce un punto di riferimento teatrale produttivo a rilevanza nazionale e un modello di aggregazione culturale sul territorio. Riconosciuto come residenza artistica e sostenuto dalla regione Emilia Romagna come organismo di produzione di spettacolo, si muove tra la prosa, il teatro ragazzi ed eventi culturali. Il blocco delle rassegne e della scuola di teatro ha dato vita alla nascita di MaMiMò on demand e MaMiMò on air. Su on air è possibile assistere a interviste a grandi del mondo dello spettacolo e partecipare a giochi online. Su on demand un’ampia gamma di spettacoli MaMiMò che non si possono più vedere dal vivo aspettano solo di essere visti.

Conclusione

Lo spettacolo dal vivo non è morto. Ha solo cambiato mezzo per arrivare allo spettatore. A tutti gli amanti del teatro questo mezzo sta stretto ma ciò conferma il fatto che l’arte non si ferma. Questo viene avvalorato da tutti i neonati gruppi di artisti che fanno della propria arte un mestiere. Attori Aperti, di cui vi abbiamo parlato nel precedente articolo, raccoglie sempre più adesioni da attori provenienti da percorsi di formazione diversi, mossi dalla stessa necessità di mettersi in gioco in un momento in cui non è più possibile farlo live su un palcoscenico. Di sicuro non sono i soli. Questo è il momento giusto per essere attivi e non lasciarsi sopraffare dallo stare chiusi in casa.

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