Il cinema

Brevi cenni di storia e un’illuminante domanda

 

F.lli Lumière, L’Arrivée d’un train en gare de La Ciotat, 1896

Al termine del XIX secolo, per convenzione nella Francia del 1895 e per mano dei fratelli Louis e Auguste Lumière, l’arte inaugura una nuova forma stilistica che prenderà piede nel giro di pochi anni in Europa e in tutto il mondo: il cinematografo.

Il mezzo cinematografico è alle sue origini ingombrante, muto e breve. I primi filmati infatti hanno una durata pari alla lunghezza della pellicola: un minuto.

 

 

E.S. Porter, The great train robbery, 1903

Ne XX secolo il cinema diventa ogni anno che passa un’arte sempre più ricca di ingredienti. La scoperta del montaggio (1903) sposta l’attenzione dei cineasti dalla meraviglia del mostrare le attrazioni con una singola inquadratura, alla narrazione.

Il racconto diventa così la finalità principale e, con l’avvento del sonoro (1928), dona all’artificio cinematografico quell’effetto di continuità e naturalezza che assorbe lo spettatore tanto da sospenderlo tra la realtà fittizia e quella illusoria.

 

A. Hitchcock, The Lodger, 1926

Proprio questo aspetto, l’immedesimazione dello spettatore in quel che sta osservando sul grande schermo, è ciò in cui ci addentreremo all’interno di questo spazio. Esistono infatti molteplici tecniche, numerose correnti, avanguardie, su cui andremo a discorrere in maniera teoria. Ma per coloro che vorranno aggiungere un articolo, quel che vi si domanda è ciò che più importa, così nel cinema, come nel teatro e in tutta l’arte: cosa ti ha lasciato quel che hai appena visto?

 

 

Cosa fa ArtPassion

ArtPassion cerca, attraverso la passione che accumuna lo spettatore e lo sguardo critico del cinefilo incallito, di calarsi nelle storie dei protagonisti, dei registi e dei teorici che hanno reso il cinema una vera e propria arte, attraverso articoli che si divideranno in tre rami principali:

  • Un approfondimento su un regista in occasione di premi, mostre particolari, premiere, osservandone lo stile, genere e tematiche affrontate.
  • Un invito alle mostre in corso, da Venezia a Cannes, con uno sguardo verso i festival meno conosciuti.
  • Studi sui grandi cinefili che hanno fatto del cinema quello che è oggi, con approfondimenti in merito ad avanguardie, correnti storiche, star system e cinema indipendente.

A tutto questo si aggiungono eventuali approfondimenti da voi richiesti!

Per citare un grande a cui presto dedicheremo un articolo, rispondendo in merito ai suoi film durante un’intervista, uno dei Maestri del cinema nato proprio con il cinema muto, Alfred Hitchcock, rispose a Trouffaut: What is drama, after all, but life with the dull bits cut out”,  ossia “Che cos’è il cinema, dopotutto, se non la vita con le parti noiose tagliate“.

 

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