Mantova: Festivaletteratura 2018

Inaugura oggi la 22° edizione del Festivaletteratura. Nato nel 1997, si propone, oggi come allora, di promuovere l’arte letteraria, che negli ultimi decenni si è vista adombrare da forme artistiche più spettacolari e innovative. L’idea alla base del festival è avvicinare gli scrittori e i professionisti dell’editoria al pubblico, in un confronto/dialogo che possa essere costruttivo per entrambi e che punta ad arricchire tutti, anche coloro che, non partecipando agli eventi del festival, passeggiano semplicemente per le strade della città.

La città, Mantova. Già, perché l’ubicazione è molto importante per questo evento. Una cittadina dalle dimensioni contenute, considerata dagli abitanti più un grande paese che una vera e propria città per il fatto che ci si conosce tutti e per la passione per i pettegolezzi. Mantova grazie al Festivaletteratura rivendica la sua grandezza culturale al di là delle dimensioni geografiche. E il fatto che la città sia “piccola” gioca a vantaggio del festival: gli eventi trovano tutti una propria collocazione distinta ma sono abbastanza vicini, e il centro chiuso al traffico incentiva le passeggiate alla scoperta di ciò che offre ogni stand.

Ma come si svolge il festival? Si tratta di una serie di incontri che prendono le mosse dal tema letterario per poi aprirsi a riflessioni e a personaggi di altri ambiti. Oltre ai consueti incontri con gli autori che presentano le proprie opere, ci sono infatti spettacoli cinematografici, radiofonici, eventi per bambini e riflessioni con studiosi più o meno grandi su temi caldi, come quello della necessità di lasciare la propria patria. E proprio a nazioni lontane si dedica quest’anno il festival, che orienta la sua attenzione su alcune nazioni altrimenti poco note in Italia, in particolare la Repubblica Ceca.

 

Da mantovana ricordo da sempre il Festivaletteratura come un’occasione in cui la città era un gran caos. Molta gente, molti turisti da luoghi diversi, molta difficoltà di parcheggio e movimento ma un’atmosfera vivace, una musicalità data dal chiacchiericcio di tanta gente che metteva allegria. E poi i volontari con le loro magliette blu, sempre a correre di qua e di là ma sempre con il sorriso e una parola gentile per tutti, i libretti con il programma del festival che trovavi ovunque, le interrogazioni i primi giorni di scuola sugli incontri più interessanti del Festivaletteratura.

E a distanza di anni, da quel 1997 che vide la nascita di questa ottima idea, ancora oggi Festivaletteratura anima la città di Mantova rendendola oggetto di attenzione internazionale e facendone un gioiellino culturale che nel suo piccolo può cambiare il mondo. Un libro alla volta.

Per tutti coloro che fossero interessati a sbirciare gli eventi di quest’anno, ecco il link al sito ufficiale con il programma 2018.

 

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