Vivere e scrivere #2

Carlos Ruiz Zafón (Barcellona, 25 settembre 1964 – Los Angeles, 19 giugno 2020)

Carlos Ruiz Zafón
Carlos Ruiz Zafón

Esistiamo fintanto che siamo ricordati

Carlos Ruiz Zafón era un maestro d’asilo prima di diventare uno degli scrittori spagnoli contemporanei più apprezzati in tutto il mondo. Edito in Italia solo nel XXI secolo, ha conquistato i giovani e non solo con la tetralogia Il cimitero dei libri dimenticati.

L’ombra del vento

È la tua voce che mi tranquillizza. È il tuo modo di parlare, il tuo modo di chiamarmi, quel nomignolo che mi riservi. E quando si tratta di te, io non lo so che mi succede. Per quanto cerchi di trattenermi, se si tratta di te io sono felice.

L’ombra del vento è un romanzo thriller scritto da Carlos Ruiz Zafón. È la prima delle quattro opere che compongono Il cimitero dei libri dimenticati. Ambientato nel 1945, narra la storia di Daniel, un ragazzo che durante il suo undicesimo compleanno si sveglia senza più ricordare il volto della madre, scomparsa durante la guerra civile anni prima. Il padre decide così di portarlo nel Cimitero dei Libri Dimenticati, una biblioteca labirintica dove si trovano i libri sottratti all’oblio. Per tradizione il giovane viene invitato ad adottare e proteggere per tutta la vita un libro. La scelta ricade su L’ombra del vento, di Juliàn Carax. Conquistato dall’opera, la divora d’un fiato, e spinto dall’entusiasmo inizia a cercare altre opere dell’autore. Ma alle sue spalle c’è una figura che segue ogni sua mossa. Il suo nome, Laín Coubert, rappresenta nelle opere dello scrittore il diavolo in persona.

L’ombra del vento è un’opera edita in Spagna nel 2001 e in Italia nel 2004. In sette anni ha registrato otto milioni di copie vendute in tutto il mondo. Le vicende narrate sono ambientate nella Barcellona ferita dalla guerra civile e dal franchismo. Daniel scruta alla ricerca di indizi sui libri dimenticati, rievocando amori impossibili, famiglie distrutte, infanzie dimenticate e amicizie sincere e leali. Questa ricerca lo tiene impegnato un intero decennio. Divenuto adulto, i tasselli del puzzle composti dalle singole storie danno vita ad un quadro nitido. Gli eventi a cui Daniel ha preso parte assomigliano tanto al vissuto di Carax da svelarne il mistero.

Il gioco dell’angelo, Il prigioniero del cielo e Il labirinto degli spiriti sono le tre opere che concludono la tetralogia, conclusa nel 2016.

I libri perduti nel tempo, vivono per sempre, in attesa del giorno in cui potranno tornare nelle mani di un nuovo lettore, di un nuovo spirito.

La Trilogia della nebbia

L’età ti fa capire certe cose. Per esempio, adesso so che la vita di un uomo si divide fondamentalmente in tre periodi. (…) Lungo la mia vita ho conosciuto persone che sono rimaste agganciate a uno di questi stadi senza mai riuscire a superarli. È un cammino che ognuno di noi deve imparare a percorrere da solo. Se tutti fossimo capaci di comprendere all’inizio della nostra vita questa cosa, che sembra così semplice, buona parte delle miserie e delle pene scomparirebbero. Però, e questo è un incomprensibile paradosso, ci viene concessa questa grazia solo quando è troppo tardi.

Da maestro d’asilo Carlos Ruiz Zafón alterna all’insegnamento la scrittura di opere dedicate ai più giovani. Durante i primi anni Novanta compone la Trilogia della nebbia, edita in Spagna tra il 1993 e il 1995 e giunta in Italia solo nel 2002. La citazione qui sopra appartiene a Il principe della nebbia, opera prima della trilogia. Ambientata durante la seconda guerra mondiale, nel 1943, narra la storia di una famiglia che fugge dalla guerra. Trovata dimora in una piccola cittadina inglese affacciata sull’oceano, uno dei figli osserva alcuni avvenimenti a cui non riesce a dare alcuna spiegazione. La scoperta di un giardino di statue tanto inquietanti da sembrare vive lo porta a investigare alla ricerca dei segreti della cittadina. Al suo fianco la sorella maggiore e un ragazzo del posto, con il quale instaurerà fin da subito una forte amicizia.
A concludere la trilogia ci sono Il palazzo della mezzanotte e Le luci di settembre.

Marina

La bellezza è un soffio rispetto al vento della realtà

Uscito in Spagna nel 1999 e in Italia dieci anni dopo, Marina è un romanzo thriller che narra la storia di un giovane studente di nome Oscar Drai. Un giorno, rapito dal suono di un grammofono, ruba un orologio da taschino. Pentito del gesto, decide di riconsegnarlo al proprietario. Conosce così Marina, una giovane ragazza con la quale nasce un’amicizia indissolubile. I due finiscono per cercare risposte a misteri ed enigmi lungo le strade di Barcellona, durante la fine degli anni Settanta.

Un legame di sguardi e di silenzi li univa tra le ombre di quella casa, alla fine di una strada isolata dove si prendevano cura l’uno dell’altro, lontani dal mondo.

 

Qui ci sono i ricordi di centinaia di persone, le loro vite, i sentimenti, le illusioni, la loro assenza, i sogni che non sono mai riusciti a realizzare, le delusioni, i tradimenti e gli amori non corrisposti che hanno avvelenato le loro esistenze. Qui c’è tutto questo, prigioniero per l’eternità.

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