NON SOPPORTO l’ente pubblico. A parole dovrebbe preoccuparsi del benessere dei propri cittadini. In teoria dovrebbe essere formato da persone che attraverso accurate procedure di selezione spiccano per competenza e moralità!
Invece quello che ci viene offerto è un settore pubblico in cui si entra solo per conoscenze. Basta un ricorso e la telefonata della persona giusta per assicurarsi di entrare anche se non si hanno i titoli.
Un ente pubblico in cui i soldi prelevati con le tasse non vengono usati per rispondere ai bisogni della società. Servono solo ad alzare gli stipendi alle alte sfere, che di base non fanno niente. I capoccia delegano il loro lavoro ai poveri impiegati sottopagati e sotto organico, che devono fare gli straordinari per riuscire a fare tutto.
Io non ho niente contro i dipendenti pubblici che fanno il loro lavoro senza abusare della propria posizione, ma tendenzialmente le alte sfere fanno pressione o ostacolano chi si rivolge a loro in cerca di quell’aiuto statale tanto promesso quanto inesistente.
Non sopporto le prese in giro della politica, dove tutti sono bravi a promettere cose che tanto non faranno mai. Tutti si riempiono la bocca di belle parole pensando solo a quando si riempiranno le tasche e i conti in banca. Ovviamente tutti in Svizzera per risultare nullatenenti.
E non sopporto che i politici si scannino apertamente quando poi fanno sempre le stesse tre promesse (abbassare le tasse, alzare gli stipendi, aumentare i servizi gratuiti). Ma se davvero sono tutti concordi su questi punti perché ogni volta dobbiamo sorbirci la sceneggiata delle loro litigate, tra l’altro infantili e volgari?
E nessuno se ne abbia a male se chi cerca veramente di creare qualcosa di positivo, qualcosa che possa essere uno sviluppo della società e della nazione in cui vive e che ama profondamente si sfoga contro chi abusa del proprio potere prendendo tutti in giro!